Cammino di compassione a Lourdes

Il Santuario di Nostra Signora di Lourdes prega per i figli morti o non nati

Papa Francesco ha scelto di dedicare l’intenzione di preghiera universale della Chiesa per il mese di novembre ai genitori che hanno perso un figlio. In un messaggio, pieno di compassione e solidarietà, il Santo Padre si rivolge alle famiglie che stanno attraversando questa prova così dolorosa. Riconoscendo la portata della loro sofferenza, li incoraggia a trarre forza e conforto all’interno della loro comunità cristiana ed a rivolgersi allo Spirito Santo per ricevere la pace del cuore.

Il lutto di un figlio è senza dubbio una delle prove più devastanti che un genitore possa sperimentare, e Papa Francesco lo riconosce pienamente. Consapevole che queste perdite provocano un dolore che appare inconsolabile, il Santo Padre esprime il desiderio che queste famiglie trovino un caloroso sostegno da parte di coloro che li circondano, in particolare nelle loro comunità parrocchiali e cristiane. Sottolinea l’importanza dell’accompagnamento spirituale e umano, invitando così ciascun fedele a portare questi genitori nella preghiera e a circondarli d’affetto ed empatia.

Il Santuario Nostra Signora di Lourdes accompagna le famiglie che hanno perso un figlio

A Lourdes, dal termine del Giubileo della Misericordia, il Santuario propone il cammino della compassione, un’iniziativa originale che offre aiuto e sostegno concreto, attraverso l’ascolto e la preghiera, a persone e famiglie di fronte alla perdita di un figlio morto, non nato o “scomparso”. Questo cammino è dunque aperto a tutti coloro che, segnati da questa prova della vita, hanno bisogno di essere consolati. Le persone e le famiglie sono guidate e sostenute nel loro processo di consolazione interiore.
Al termine del viaggio, i genitori sono invitati a scrivere il nome del proprio figlio su un “Libro della Vita”, così come le loro intenzioni di preghiera che verranno presentate dalle suore locali e dai pellegrini.

Il cammino della compassione si svolge tutti i giorni dalle h.14:00 alle h.15:30, su appuntamento.
Registrazione presso il Centro Informazioni il giorno prima del vostro arrivo o la mattina stessa entro le ore 12:00.
Per telefono al: +33 (0)5 62 42 20 08 (numero a tariffa non maggiorata)
Per e-mail: saccueil@lourdes-france.com

Essere ascoltati

I santuari devono essere luoghi di consolazione

Papa Francesco, durante l’incontro con i rettori dei Santuari, ha chiesto che i santuari siano luoghi di consolazione. Lourdes cerca di essere un luogo dove i pellegrini possano trovare consolazione. Tutti coloro che visitano il Santuario Nostra Signora di Lourdes possono incontrare persone preparate all’ascolto per cercare consolazione nel punto di ascolto. I pellegrini possono anche recarsi alla cappella della riconciliazione per deporre i propri fardelli della vita e ricevere il perdono del Signore.

Non ci sono parole per un genitore che perde il proprio figlio

In questa intenzione di preghiera, per il mese di novembre, Papa Francesco invita quindi tutta la Chiesa a mostrare una compassione attiva verso coloro che soffrono per la perdita di un figlio. Invita tutti i fedeli a mobilitarsi nella preghiera, ad offrire la loro presenza, il loro ascolto e il loro sostegno, per costruire comunità veramente fraterne. Creando un ambiente improntato alla solidarietà, la Chiesa spera di diventare un rifugio per questi genitori in lutto, aiutandoli così ad affrontare il dolore e a trovare gradualmente un cammino verso la pace.

“La nostra esistenza terrena è solo un soffio: insegnaci a contare i giorni e donaci la saggezza del cuore affinché riconosciamo, nel momento della morte, non la fine, ma il passaggio alla pienezza della vita”. Papa Francesco

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