Camminare sui “Passi di Bernadette”

Uno dei modi migliori per entrare nella storia di Lourdes è seguire le orme di Bernadette percorrendo un itinerario che ci porta attraverso i principali luoghi in cui la veggente ha vissuto, dalla sua nascita avvenuta nel 1844 fino alla sua partenza per Nevers nell’anno 1866. Questi luoghi sono la cornice delle apparizioni, avvenute nel 1858.

Seguire le orme di Bernadette a Lourdes significa scoprire i luoghi familiari che furono suoi: il mulino natale, il Moulin de Boly, il Cachot dove visse con la sua famiglia e dove viveva ancora al momento delle apparizioni, nel 1858. Poi l’Ospizio dove frequentò la scuola presso le Suore di Nevers e il luogo della sua prima comunione, ma anche la chiesa parrocchiale dove ancora si può vedere il fonte battesimale utilizzato per il suo battesimo e l’antico presbiterio dove Bernadette riferì al parroco i messaggi che cambiarono il destino di Lourdes.Lasciatevi guidare da santa Bernadette percorrendo questo cammino, da soli o accompagnati da un membro dell’équipe d’accoglienza del Santuario.

Bernadette_65 - BERNADOU

Accesso libero
Visita guidata, tutti i giorni alle 
14.30

Partecipare alle celebrazioni

+33 (0)5 62 42 20 08
(Numero senza costi maggiorati)

Accessibilità: SI

maquette du musée

IL MUSEO BERNADETTE

Situato a pochi metri dal Santuario, il Museo Bernadette ripercorre la vita di Santa Bernadette, la storia di Lourdes e la costruzione del Santuario, in particolare grazie ad una ricca iconografia e agli oggetti appartenuti alla santa della Bigorre (regione della Francia – n.d.t.).
Nell’atrio scopriamo un plastico che ci permette di visualizzare come era Lourdes al tempo delle apparizioni e il sentiero che conduceva dal Cachot alla Grotta di Massabielle.

LE MOULIN DE BOLY

Questo è il luogo di nascita di Bernadette. Ella venne alla luce nel mulino il 7 gennaio 1844. I suoi genitori, Louise e François, lo avevano preso in affitto e vi lavoravano. Bernadette ha vissuto in questo mulino con i suoi genitori per 10 anni. In seguito lo soprannominò “il mulino della felicità”.
All’interno scoprirete la stanza dove nacque Bernadette, la cucina, l’antico mulino e le sue macine.
Una prima sala, che non appartiene al Mulino di Boly, presenta diversi pannelli e fotografie. Questa stanza ci permette di conoscere meglio le persone che hanno fatto parte della vita di Bernadette.

IL “CACHOT”

In seguito agli inconvenienti della vita, la famiglia Soubirous cadde nella povertà. Durante l’inverno del 1857, François dovette affrontare la disoccupazione. La famiglia fu costretta a stabilirsi nel Cachot , che fino al 1824 era stata l’antica prigione, un’unica stanza malsana, buia e fredda di 16 m² dove tutta la famiglia dovette vivere fino all’autunno del 1858.
È da lì che l’11 febbraio 1858 Bernadette partì per la Grotta di “Massabielle” per raccogliere ossa e legna e dove visse un’avventura unica: lì incontrò la Vergine Maria per 18 volte.

LA CHIESA PARROCCHIALE

L’attuale chiesa parrocchiale fu costruita tra il 1875 e il 1903, in sostituzione della chiesa Saint-Pierre, frequentata da Bernadette Soubirous e distrutta da un incendio nel 1904.


Vi si trovano il fonte battesimale nel quale fu battezzata il 9 gennaio 1844 e la tomba di Mons. Peyramale, parroco di Lourdes al momento delle Apparizioni.

IL VECCHIO PRESBITERIO

Presso l’antico presbiterio di Lourdes si sono svolti importanti incontri tra
Bernadette e Padre Dominique Peyramale. Bernadette incontrò il
parroco martedì 2 marzo 1858. Era stata incaricata di portare un messaggio ai sacerdoti: “Andate a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e si costruisca una cappella”.
Il 25 marzo, festa dell’Annunciazione (16a apparizione), Bernadette ritornò nel presbiterio portando l’attesa risposta su chi fosse la Signora. L’apparizione aveva dichiarato il suo nome: “Que soy era Immaculada Concepciou” (Io sono l’Immacolata Concezione).

L’HOSPICE

All’Ospizio Bernadette andò a scuola dal 17 gennaio 1858 e vi fece la prima comunione il 3 giugno nella piccolissima cappella oggi chiamata Oratorio.
Questo è il luogo dove visse da domenica 15 luglio 1860 fino alla sua partenza da Lourdes mercoledì 4 luglio 1866.