31 dicembre – Festa della Sacra Famiglia

La Sacra Famiglia è il nome dato alla famiglia formata da Gesù di Nazareth e dai suoi genitori, Maria e Giuseppe. È citata dalla Chiesa cattolica come esempio per tutte le famiglie. I pastori “Andarono
dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.” (Lc 2,16).
La festa liturgica della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebra la domenica successiva al Natale o, se il Natale cade di domenica, il 30 dicembre.
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È una festa che vuole mostrare la Sacra Famiglia di Nazareth come “il vero modello di vita” (Colletta) dal quale le nostre famiglie possono trarre ispirazione e dove possono trovare aiuto e conforto.

Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”. Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta”. (Mt 2,13-15).

Una famiglia in movimento

Come la Sacra Famiglia, siamo tutti invitati a metterci in cammino per custodire la nostra fede in Gesù.
Lourdes può essere quel riferimento per ogni famiglia. Un luogo di guarigione.

Preghiera

La vita nascosta di Nazareth
permette ad ogni essere umano
di essere in comunione con Gesù
nei gesti più ordinari della vita quotidiana.
Nazareth è la scuola
dove iniziamo a capire
la vita di Gesù,
vale a dire la scuola del Vangelo…
In primo luogo, ci insegna il silenzio.
Oh! se rinascesse in noi
la cura per il silenzio,
mirabile e indispensabile atmosfera dello spirito…
Questo ci insegna a vivere in famiglia.
Nazareth ci insegna cos’è la famiglia,
cos’è la comunione d’amore,
la sua bellezza austera e semplice,
il suo carattere sacro e inviolabile…
Alla fine, impariamo una lezione pratica.
Oh! casa di Nazareth,
casa del “figlio del falegname”!
Ecco, prima vogliamo capire
e celebrare la legge, severa naturalmente,
ma redentrice, del lavoro umano…
Infine, vogliamo salutare i lavoratori di tutto il mondo
e mostrare loro il modello grande,
il loro fratello divino.
(San Paolo VI, discorso del 5 gennaio 1964 a Nazareth)

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