Lunedì 21 aprile 2025 – Comunicato stampa di Monsignor Jean-Marc Micas
In questo santo giorno dopo la Pasqua, il 2° dell’ottava, nel cuore dell’anno giubilare della Speranza, apprendiamo del ritorno al Padre del suo servo, il nostro Papa Francesco. A nome di tutti i fedeli della Chiesa cattolica della diocesi di Tarbes e Lourdes, desidero esprimere la nostra commozione, il nostro ringraziamento e le nostre preghiere.
Commozione, perché la morte, che tutti prima o poi dovremo sperimentare, ci separa dalla vista e dalla vicinanza fisica delle persone che amiamo. A Dio non piace la morte che ci rattrista. Francesco è stato un padre per i cattolici e forse anche per molti altri. La sua morte ci addolora.
Ringraziamento perché ha detto sì alla fiducia che i cardinali, ispirati da Dio, hanno riposto in lui per succedere all’apostolo Pietro. Ringraziamento perché, come i suoi predecessori, è stato il papa giusto nel momento giusto. Un sincero ringraziamento per il suo ministero, incentrato sul Vangelo, che odia la mondanità e i compromessi politici, nella libertà di Cristo. Ringraziamento per il suo insegnamento, per le necessarie riforme della Chiesa, per le decisioni coraggiose. Ringraziamento personale per la fiducia che ha riposto in me nominandomi Vescovo di Tarbes e Lourdes e per il calore condiviso durante i nostri incontri. Il Papa amava Lourdes e non mancava mai di utilizzare ogni giorno l’acqua della Grotta, con fiducia e profonda devozione.
Infine la preghiera, affinché Dio mostri a lui la sua misericordia e lo accolga a Sé. Preghiera anche, fin d’ora, per colui che gli succederà. Preghiera per la Chiesa rinnovata in questo tempo pasquale, preghiera di speranza per una vita più forte della morte, per la gioia del Vangelo che prevale sempre.
Il Signore vegli sulla sua Chiesa e sulla missione che le è affidata. Cristo è risorto, è veramente risorto! Alleluia!
Mgr Jean-Marc Micas

